Con un fatturato di 12 milioni, 20 nuovi assunti, e 8 progetti di innovazione tecnologica, la Società Fintech e Insurtech intende puntare ulteriormente sul territorio
L’Aquila, 03 Marzo 2022 – A 3 anni e mezzo dall’apertura di un Centro di Ricerca e Sviluppo tecnologico nel cuore della città dell’Aquila presso lo splendido Palazzo Natellis, Armundia Group, digital company specializzata nella progettazione e fornitura di soluzioni Fintech e Insurtech, vince la sfida e rilancia sul territorio.
Accolta con entusiasmo a livello locale, l’ambiziosa iniziativa lanciata nel giugno del 2018 si inseriva in prima linea nel rilancio culturale ed economico del territorio abruzzese dopo il sisma del 2009, proponendosi con impegno a sostegno dell’imprenditoria illuminata e dell’innovazione scientifica di eccellenza, come volano per la creazione di nuovi posti di lavoro, formazione professionale permanente e promozione della cultura e dell’etica del lavoro.
Grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell’Informazione e Matematica (DISIM) dell’Università dell’Aquila, in questi anni la Società ha attivato accordi per tirocini formativi professionalizzanti e per il finanziamento di borse di studio rivolte agli studenti dei Corsi di Laurea Specialistica, nonché un fitto programma di Tavoli Tematici di ricerca scientifica IT che ha visto coinvolti 20 professionisti.
Oggi la Società conta presso la sede dell’Aquila 20 dipendenti di cui il 90% giovani neo laureati, in netta controtendenza rispetto al tasso di disoccupazione giovanile locale del 16% nel 2020.
8 il numero di progetti di ricerca avviati, tra cui lo studio sul post-trading finanziario delle transazioni con derivati OTC, presentato alla comunità scientifica internazionale durante il Congresso di Salamanca dello scorso ottobre, e la realizzazione del prototipo Armundia Advisory VR, console operativa che abilita una nuova experience relazionale da remoto tra banker/consulente finanziario e clienti, grazie alla modellazione tridimensionale di dati, informazioni e funzioni e alla loro visualizzazione immersiva in un ambiente condiviso in Realtà Virtuale.
Con un fatturato di gruppo di 12 milioni raggiunto nel 2021, Armundia Group non si ferma e a stretto giro amplierà la propria sede aquilana, già base anche del Campus Armundia Academy dedicato ai programmi di formazione e inserimento aziendale. A breve, infatti, la società potenzierà il team professionale e avvierà una nuova iniziativa strategica: un centro di competenza in Business Process Outsourcing per il settore bancario e assicurativo. Affiancato dal Centro di Ricerca e Sviluppo, il polo faciliterà il trasferimento tecnologico e accompagnerà i processi di trasformazione digitale dei sistemi e delle organizzazioni bancarie e assicurative, reingegnerizzando, ottimizzando e portando a regime processi strategici per consentire il rinnovamento tecnologico completo dei modelli bancari.
“La nostra sede a L’Aquila rappresenta un tassello decisamente importante nel piano strategico d’espansione di Armundia Group che prevede per il 2022 il potenziamento delle attività di ricerca e sviluppo nonché dell’organico interno e l’avvio di un nuovo competence center per l’erogazione di servizi BPO innovativi e qualificanti che si facciano driver di un rinnovamento digitale completo dell’industria bancaria e assicurativa – dichiara l’abruzzese Gianluca Berghella, Ceo di Armundia Group -. L’Aquila è la naturale conseguenza di un percorso avviato fin dalla nascita di Armundia, un gruppo industriale fondato nel 2007 per iniziativa mia e di altri manager con l’obiettivo di portare talento ed eccellenza nei processi di trasformazione digitale dei mercati bancari e assicurativi. Da quel momento abbiamo selezionato numerose figure professionali dal mondo universitario e a oggi il gruppo conta 180 risorse. Pensiamo che all’Aquila – spiega Berghella – ci siano tutte le condizioni per creare e determinare il futuro di gran parte degli investimenti nello sviluppo di progetti di ricerca pionieristici per il mercato bancario e assicurativo: possiamo puntare su un team giovane e molto skillato, sulla collaborazione con l’Università aquilana, che è tra i migliori atenei al mondo, e sui vantaggi della decentralizzazione territoriale.