La Digital Company sbarca in UK e Lussemburgo e annuncia un importante aumento del capitale
Milano, 27 giugno 2023 – Come anticipato lo scorso novembre nel piano industriale 2023-2025, Armundia Group, digital company specializzata nella progettazione e fornitura di soluzioni Fintech e Insurtech per il settore bancario, assicurativo e finanziario, apre le sue prime Società nel Regno Unito e in Lussemburgo.
L’annuncio ufficiale avviene in occasione della presentazione del Bilancio di esercizio 2022, che conferma la crescita costante del Gruppo su tutti i fronti e gli obiettivi di rafforzamento del processo di internazionalizzazione. Deliberato anche un importante aumento del capitale sociale.
RISULTATI E OBIETTIVI
Tra i principali risultati economici, Armundia Group ha chiuso il 2022 con un fatturato di Gruppo che si attesta oltre i 13 milioni di euro (+22% rispetto al 2021) e un valore della produzione che supera i 15 milioni di euro. L’impulso dato alla Ricerca e Sviluppo è stato un fattore fondamentale per la crescita e l’aumento della competitività. Nel solo 2022, gli investimenti in R&D hanno superato i 2 milioni di euro, contribuendo in modo significativo ai risultati ottenuti.
Il personale, distribuito in 5 sedi, ha registrato un incremento del 23% e si prevede una costante crescita anche nel 2023; tra i punti di forza distintivi del Gruppo la quota di occupazione femminile (45%) e la presenza di professionisti altamente qualificati. Nei prossimi mesi l’azienda mira a rafforzare gli investimenti in Ricerca consolidando le relazioni con le Università e reclutando figure professionali competenti e con skills all’avanguardia, nel continuo rispetto degli obiettivi di sostenibilità sociale che la caratterizzano fin dalla nascita: gender, diversity e inclusion. Tra i suoi continui impegni di sviluppo sostenibile, si confermano anche le strategie di welfare e la riduzione degli impatti ambientali.
L’assemblea degli azionisti ha inoltre deliberato un importante consolidamento della propria patrimonializzazione attraverso un aumento del capitale sociale da 100 mila a 500 mila euro, con l’obiettivo di dotare l’azienda di nuove risorse a supporto delle opportunità di crescita del gruppo, potenziando le strategie di internazionalizzazione e intensificando gli investimenti in ricerca e sviluppo citati.
INTERNAZIONALIZZAZIONE
Nascono Armundia United Kingdom Ltd e Armundia Luxembourg Sarl, start-up di nuova costituzione di respiro internazionale che hanno l’obiettivo di portare su nuovi mercati una visione innovativa del processo di trasformazione digitale del settore bancario e assicurativo. L’obiettivo sarà quello di dare maggiore valore aggiunto ai processi strategici e operativi e rendere più competitivi e distintivi i servizi alla clientela finale. Armundia Group ha scelto Londra e Lussemburgo in quanto città multiculturali e punti nevralgici e strategici per lo sviluppo del mercato internazionale, dove il Gruppo è già presente da diversi anni con attività progettuali e commerciali.
RICERCA E SVILUPPO
Nel corso del 2022 Armundia Group ha intensificato gli investimenti in ricerca e sviluppo. In linea con quanto avvenuto nei precedenti esercizi, l’attività si è orientata principalmente verso progetti finalizzati ad accrescere efficienza e carattere innovativo delle proprie soluzioni, destinando molte risorse alla sperimentazione e alla implementazione di esperienze immersive in realtà estesa (aumentata, virtuale o mista, anche in metaverso) per l’evoluzione in chiave sempre più ibrida dei modelli di servizio e la progressiva implementazione di tecnologie e sistemi di intelligenza artificiale.
Tra i principali obiettivi raggiunti, lo sviluppo della linea di soluzioni scalabili “Armundia 3SIXTY”, comprensiva delle piattaforme 3SIXTY ADVISORY per l’evoluzione della consulenza bancaria e finanziaria, 3SIXTY BANCASSURANCE, per l’evoluzione della bancassicurazione digitale, e 3SIXTY PORTFOLIO, nuovo front-end per il risparmio gestito. Di prossimo lancio i moduli di reporting avanzato in realtà aumentata e con ausilio di AI a supporto di consulenti finanziari e private banker, il modulo a supporto delle riunioni di CDA, il modulo per l’advisory dinamico con approccio lifecycle, il modulo di chatbot per l’interrogazione di sistemi di dati complessi con tecnologie di intelligenza artificiale generativa e natural process language.
Nei prossimi mesi gli investimenti in R&D vedranno un ulteriore incremento, superiore al +20% del fatturato di Gruppo e saranno trasversali su tre direttrici di crescita: tecnologica, normativa e commerciale.
Puntando sulla declinazione dell’offerta negli scenari di mercato estero, sulla maggiore capacità di segmentazione e distribuzione del target finale – dal cliente “tradizionale” fino alla next gen – nonché su architetture scalabili e modulari, il Gruppo mira infatti a supportare le strategie di innovazione incrementale e sostenibile dell’industria bancaria, finanziaria e assicurativa, potenziandone la competitività con soluzioni altamente distintive in grado di adattarsi e integrarsi totalmente agli scenari organizzativi e operativi esistenti.
“I risultati ottenuti nel 2022, in perfetta linea con gli obiettivi di sviluppo del piano industriale 2025 – commenta Gianluca Berghella, Presidente e CEO di Armundia Group – ci danno ulteriore conferma della validità della strategia sin qui adottata, volta ai continui investimenti nella ricerca e nello sviluppo innovativo per accompagnare il mercato bancario, assicurativo e finanziario ad accrescere la competitività e distintività grazie a strategie sostenibili e razionali di transizione e innovazione digitale. Riteniamo sia arrivato il momento giusto per consolidare e accelerare il processo di crescita e competitività del nostro Gruppo anche a livello internazionale”.
“L’offerta e le strategie di prodotto di Armundia non sono mai state basate solo su una visione domestica dei processi operativi bensì sempre su un approccio globale – continua Berghella -. Siamo convinti che il modello di trasformazione digitale offerto da Armundia possa essere esportato sempre di più sui mercati esteri a cominciare dal settore bancario e assicurativo anglosassone e lussemburghese che si sono sempre mostrati particolarmente fertili per una evoluzione in questa direzione. Si tratta di un’importante sfida che le banche locali devono essere pronte ad affrontare e che aprirà a grandi opportunità di business per il nostro Gruppo”.
